Prima semifinale a livello Atp Challenger, prima finale e prima vittoria. Tutto in tre giorni. È la sintesi del week-end di fuoco di Mattia Bellucci, punta di diamante del progetto MXP Tennis Academy: l’ha sposato nel luglio del 2021 e da allora è andato sempre più su nel ranking mondiale, fino alla settimana da sogno sul cemento francese di Saint-Tropez, iniziata dalle qualificazioni e terminata col trofeo in mano, dopo aver mandato al tappeto sette avversari di qualità, ultimo il connazionale (e coetaneo) Matteo Arnaldi. Un risultato che ritocca un’altra volta al rialzo la dimensione di un ragazzo che a inizio anno era numero 681 della classifica mondiale, mentre nell’ultimo aggiornamento è in 186esima posizione, con un posto garantito nelle qualificazioni dell’Australian Open 2023, suo primo torneo del Grande Slam. “Non mi sarei mai aspettato tante emozioni tutte insieme – racconta il 21enne di Castellanza –, ma avevo buone sensazioni sin dall’inizio della settimana. Ho messo in fila tanti incontri di buon livello, riuscendo addirittura a vincere il mio primo titolo Challenger. Mi fa addirittura uno strano effetto vedere l’1 come primo numero del mio ranking e trovarmi vicino a ragazzi che fino a poco tempo fa vedevo molto più avanti di me. Per il 2022 ci saremmo accontentati di molto meno, ma questo risultato è la conferma della qualità del lavoro che sto svolgendo con Fabio Chiappini e con lo staff della MXP Tennis Academy. Sono molto felice di aver intrapreso questo percorso, che mi ha permesso di crescere e trovare una continuità prima sconosciuta. Col team si è subito costruito un feeling importantissimo dentro e fuori dal campo, e ho subito notato un grandissimo salto di qualità in termini di allenamento. Non mi sarei mai immaginato di riuscire a lavorare con così tanta costanza, intensità e precisione, inseguendo obiettivi chiari. Mi sento molto più preparato rispetto a prima”. |